La Rete dei Sicani: i partner

Reinventarsi a cinquant’anni
Parte da Prizzi l’avventura
di un ex agente di commercio

 
Con servizi e itinerari personalizzati
il target della Transfer and Tourism
è soprattutto la clientela internazionale

La sua clientela è soprattutto internazionale e arriva, per lo più, da Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Australia e Russia. La sede della sua azienda, la Transfer and Tourism, è a Prizzi, nel cuore dei Sicani, dove già fervono i preparativi della Pasqua che da queste parti è molto particolare, grazie al “Ballo dei Diavoli”, un’antica tradizione giocata tra sacro e profano, che rende unica la domenica della Resurrezione.
Mario Blanda, come lui stesso ama definirsi, è “orgogliosamente, un sicano doc di Prizzi”. Ha aperto l’azienda nel 2016; prima, per trent’anni è stato agente di commercio nel campo delle calzature, rappresentando alcune delle marche leader del settore.
«Nel frattempo – racconta – il mondo è cambiato: la grande distribuzione e le vendite on line hanno messo in crisi i piccoli commercianti e quando l’azienda, per la quale lavoravo, mi ha proposto il ruolo di responsabile di una master agency che avrebbe dovuto coprire tutta l’Italia meridionale, ho deciso che era il momento di cambiare strada. Volevo continuare a stare vicino alle mie figlie Martina Andrea e Giulia e, poi, quello non era più il lavoro che mi piaceva fare. Insomma, a cinquant’anni passati, ho deciso di reinventarmi e di lanciarmi in una nuova avventura, in qualcosa che mi entusiasmasse e che contribuisse a far conoscere il nostro meraviglioso territorio. Così è nata Transfer and Tourism».

L’azienda con i propri autoveicoli e i propri servizi turistici, grazie anche alla collaborazione con altre imprese del settore con le quali fa rete, lavora in tutta l’Isola, offrendo servizi che vanno dalla navetta da e per porti, aeroporti e stazioni ferroviarie, a itinerari turistici personalizzati che si avvalgono dell’ausilio di guide turistiche specializzate e accompagnatori; l’azienda di Prizzi offre anche la possibilità di affittare appartamenti per le vacanze.
«Spaziamo – dice Mario Blanda – dagli itinerari storici a quelli artistici, da quelli naturalistici a quelli enogastronomici. Chi per la prima volta arriva dall’estero in Sicilia, chiede soprattutto di vedere la Valle dei Templi, Segesta, Siracusa, ma il nostro obiettivo è far conoscere loro anche i nostri preziosi borghi sicani, promuovere un turismo esperienziale che valorizzi il capitale umano, vera ricchezza del nostro territorio. Tra le altre cose, ci occupiamo di gestire il trasporto bagagli per i pellegrini della Via Francigena».
Ritmi lenti, buon cibo e tradizioni antiche, come quella appunto del “Ballo dei Diavoli” di Prizzi, a cui Mario Blanda è molto affezionato. «Una manifestazione unica – dice Blanda – che la domenica di Pasqua vede andare in giro per le vie dell’antico borgo, addirittura la morte in persona. Morte e diavoli trascorrono la giornata facendo prigionieri tra il pubblico e non si fermano neanche davanti alla Madonna che sta per riabbracciare il Cristo Risorto. Le forze del male tenteranno di impedire l’incontro tra Maria e Gesù per ben due volte, ma al terzo tentativo verranno colpiti e uccisi dagli angeli. Una festa bellissima, di grande fascinazione, che si conclude con le campane suonate a festa nella gioia generale».

Tra i clienti della Transfer and Tourism, anche diversi stranieri di origine italiana, soprattutto statunitensi, che arrivano in Sicilia alla ricerca delle proprie radici, e non solo. «La motivazione non è soltanto il legame con il territorio – racconta Blanda -, ma anche la possibilità, dopo avere avviato l’iter burocratico nel proprio paese e dopo un periodo di permanenza in Sicilia, di ottenere la doppia cittadinanza. Grazie alla cittadinanza italiana, infatti, diventano anche cittadini europei, il che può risultare loro molto utile dal punto di vista degli studi e del lavoro».

 

Testo di Redazione