Le eccellenze dei Sicani
Il 14 e il 15 a Palazzo Adriano
con il primo Sicani Expo Olivo
si celebra l’oro verde
Degustazioni, laboratori del gusto, convegni
musica dal vivo e tante altre iniziative
per la prima edizione della manifestazione
Una grande festa per celebrare l’oro verde. E porre le basi per un futuro ecosostenibile ed economicamente remunerativo. Sabato 14 e domenica 15 dicembre a Palazzo Adriano si terrà la prima edizione del Sicani Expo Olivo. Due giorni intensi, con un fitto calendario di appuntamenti nel cuore del bel borgo sicano, con tanto di musica dal vivo sabato sera e domenica a pranzo.
Centro nevralgico della manifestazione sarà Piazza Umberto I, dove verranno allestiti gli stand espositivi e si terranno le degustazioni dei prodotti tipici del territorio quali, ad esempio, la “gidata”, una sorta di focaccia rustica preparata con i “gidi”, come da queste parti chiamano le biete.
Il protagonista assoluto sarà, ovviamente, l’olio extravergine d’oliva che a Palazzo Adriano è un olio di “alta quota”; le piante di Biancolilla e Nocellara con cui viene prodotto, si trovano infatti tra i seicento e i mille e duecento metri sul livello del mare.
Il focus del primo Sicani Expo Olivo, come si evince dal nome della manifestazione, è appunto l’olivo, ovvero l’albero e la sua coltivazione.
«La nostra attenzione nei confronti di questa coltura è grande – dice Lino Cuttonaro, assessore all’Agricoltura del Comune di Palazzo Adriano, agronomo forestale, grande esperto del territorio con un dottorato di ricerca sulle specie endemiche della zona –. Già in passato, ci sono stati dei bandi comunali per incentivare la coltivazione degli ulivi; bandi che hanno permesso di recuperare terreni marginali incolti e abbandonati. Finora, sono sedicimila le piante che abbiano donato e in programma ci sono nuovi bandi per ulteriori incentivi alla piantumazione e alla biodiversità. Diverse, nel frattempo, le aziende già presenti nel territorio, che hanno diversificato la loro attività zootecnica, integrandola con la coltivazione delle piante di ulivo. Il nostro obiettivo ambizioso, adesso, è far nascere nuove aziende, creare nuovi posti di lavoro».
In linea con la strategia europea per la biodiversità, l’amministrazione comunale di Palazzo Adriano punta ad arrivare a trentamila nuovi alberi di ulivo autoctono entro il 2025. E questo non è il solo obiettivo del Comune che ha organizzato questa prima edizione del Sicani Expo Olivo con la locale Pro Loco e i giovani dell’associazione Ingegni.
«Proprio in occasione della prima edizione della manifestazione – dice l’assessore Cuttonaro – puntiamo all’istituzione di una Deco, Denominazione comunale di origine, per il nostro olio extravergine d’oliva e gli altri prodotti tipici locali, quali, appunto, i vini, le carni, i formaggi, le noci… Il nostro intento è farne un marchio di qualità che caratterizzi le bontà di Palazzo Adriano».
Un marchio in aggiunta a quello d’area Distretto rurale di qualità dei Sicani, a cui tantissime aziende del territorio già aderiscono, affinché l’approccio alla tutela e alla promozione delle eccellenze palazzesi sia più ampio possibile.
Nell’ambito del primo Sicani Expo Olivo, sabato pomeriggio interverranno anche alcuni esperti dell’università degli studi di Palermo: Tiziano Caruso, direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e forestali, Vita di Stefano e Pasquale Marino, entrambi del Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche, chimiche e farmaceutiche dell’ateneo palermitano. Con loro si parlerà di colture, ma anche delle qualità nutrizionali dell’oro verde sicano che non solo è buonissimo, ma fa anche un gran bene.
Testo di Redazione