Paesaggi incantevoli e natura generosa, un patrimonio storico culturale tutto da scoprire e cibo genuino e di qualità
Sono almeno tre le chiavi principali per avvicinarsi al mondo delle Terre Sicane.
Tre tematismi che offrono opportunità di conoscenza, ma anche di relax e di godimento dei sensi.
Ma c’è un quarto elemento da non dimenticare: LA GENTE!
Gli incontri con gli abitanti di queste zone saranno sempre portatori di ricchezza sia che si discuta con qualche artista, sia che si gustino i preparati della padrona di casa che ci ospita, sia che si assista alla giornata tipica, dura e faticosa, di un pastore.
Certamente ciò che ciascun visitatore non potrà dimenticare della sua esperienze nelle Terre Sicane saranno proprio i volti e le storie, i sorrisi e l’accoglienza di cui avrà goduto.
Storia e Arte, non si finisce mai di scoprire
Siamo in un’area densa di storia, una zona in cui si sono succedute e mescolate molte popolazioni, ciascuna lasciando nel corso dei secoli innumerevoli tracce.
E così come in molte altre parti dell’Isola, anche nelle Terre Sicane si sono sedimentate, spesso armonizzandosi, culture e tradizioni differenti, creando le mille suggestioni e le mille attrattive di una solida civiltà Mediterranea.
Un itinerario che parte dal mare per arrivare sulle colline, sulle orme dei navigatori punici, greci e arabi che dal mare giunsero, restando colpiti da queste terre.
Basti citare l’area archeologica, colma di leggende, di Sant’Angelo Muxaro; i siti storici di Alessandria della Rocca; il castello federiciano di Giuliana; la piazza di Palazzo Adriano; la storia mineraria di Casteltermini; il castello di Cammarata; i resti archeologici di Raffadali; il non antichissimo, ma suggestivo, castello di Joppolo Giancaxio; gli archi di pane di San Biagio Platani… per citarne solo alcuni.
E ovunque chiese, grandi piccole, ricchissime o spoglie, tutte narranti pezzi di storia di popoli e poi palazzi costruiti nel tempo dai signori della zona che, non di rado, facevano a gara per mostrare la propria importanza e potenza attraverso la magnificenza di un edificio o di una chiesa.
Non scordiamo le fortezze militari e i centri storici piccoli ma curati e amati.
Per non dire della bellezza delle coinvolgenti feste pagane e religiose e del prezioso artigianato: ceramiche, palme intrecciate, merletti e mille altre cose tutte da scoprire.
Cibo genuino e soprattutto tanto tanto buono
Mangiare nelle Terre Sicane è una lunga e continua esperienza ammaliante. La cucina è il risultato di una miscela di biodiversità offerta da una natura generosa, da un clima mite e dai lasciti culturali delle diverse popolazioni che in questi luoghi hanno abitato e in cui hanno portato diverse colture.
Ci troviamo in una zona in cui la viticultura siciliana si esprime al meglio: i vigneti delineano un paesaggio estremamente affascinante e l’uva e il vino che se ne traggono sono essi stessi cultura oltre che storia ed economia.
E nei bicchieri finisce uno squisito nettare
Basta muoversi per le Terre Sicane e si incontreranno grandi marchi storici, ma anche prodotti nuovi, promossi da giovani viticultori che stanno contribuendo a dare sostanza all'eccellenza enologica e all'immagine del vino siciliano.
I vitigni della tradizione come Nero d’Avola e Perricone, Catarratto e Inzolia e molti altri convivono accanto agli internazionali di qualità.
E se poi si parla di olio extravergine di oliva si “casca” alla grande, grazie alle coltivazioni delle Nocellara, Cerasuola e Biancolilla.
Insomma, a tavola, nelle Terre Sicane risplendono prodotti figli di un’agricoltura ricca di sole, sapori e profumi.
Qualche esempio: la Vastedda del Belice assieme alla ricotta e ai formaggi pecorini, i fichidindia, le ciliegie, gli agrumi, i dolci tipici, i prodotti dell’orto (fra cui carciofi e pomodoro), sino al pesce di un mare ricco e incontaminato.
Passeggiare, nuotare, cavalcare… qui si puo’ fare di tutto
Se deciderete di venire nelle Terre Sicane vivrete immersi nella natura, respirando aria pura e godendo di una natura che a ogni stagione muta donando comunque sempre bellezza.
Dai monti alle colline e sino al mare ci sono mille scorci e mille occasioni per vivere un’esperienza all’aria aperta.
E sarà comunque un successo, sia che si compia una semplice passeggiata lungo i sentieri di campagna sia che ci si cimenti con attività sportiva o trekking più duro muovendosi tra macchia mediterranea e spiaggia per non dire della bellezza di attraversare questi fantastici paesaggi in sella a un cavallo.
Fra le originali Maccalube di Aragona e il mare blu, fra boschi silenti e colline dolci e accoglienti, fra dune di sabbia finissima e la Riserva naturale della foce del Platani… ognuno potrà trovare il proprio luogo e il proprio paesaggio ideali
GAL Sicani – Azione 2.2.1 “Creazione di reti e messa a sistema delle strutture di ospitalità diffusa extra alberghiera in area rurale C e D”
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