Bivona – 4 Settembre
Festa patronale di Santa Rosalia
Fin dal XIV secolo esisteva, nello stesso sito dove si trova adesso, una piccola chiesa dedicata a Santa Rosalia. In occasione della pestilenza del 1624 i bivonesi, convinti di essere stati preservati dal contagio per la protezione accordata loro dalla Santa, la proclamarono Patrona di Bivona e ne ricostruirono più grande la chiesa.

La principale opera d’arte della chiesa e dell’intera comunità bivonese è il fercolo con la statua di Santa Rosalia. La Vara e la statua vennero commissionati nel 1601 dai rettori della Confraternita allo scultore bivonese don Ruggero Valenti.
La Vara e la statua sono un vero capolavoro di scultura lignea siciliana del Seicento e un fine esempio della cultura tardomanierista, ammirate dagli studiosi del settore che ne hanno sempre esaltato le qualità estetiche e decorative, confermando che si tratta di uno dei fercoli più antichi e preziosi in Sicilia.
Ancora oggi, dopo più di 400 anni, la Vara viene portata in processione, rigorosamente a spalla, per la festa della Patrona di Bivona, la più bella Rosa dei Sicani.