Raffadali – II e III Domenica di Giugno

Festa patronale di Maria Santissima degli Infermi

 

Tutto iniziò nel Cinquecento, quando nacque la confraternita della Madonna dei Malati e fu dipinto il quadro che per quasi un secolo è stato custodito nell’altare maggiore della Chiesa di Sant’Oliva; poi, quando i signori del paese costruirono l’attuale chiesa madre, dedicandola proprio a Maria Santissima degli Infermi, si ravvisò la necessità di una rappresentazione all’altezza della situazione. 

La statua della Madonna fu realizzata nel 1585 da Nicola Buttafuoco che, secondo la tradizione, la scolpì solo in parte, visto che il suo completamento sarebbe stato opera di un intervento divino.

Alla festa patronale molto partecipata anche dai raffadalesi che vivono all’estero e che per l’occasione, numerosi, tornano nel paese natio, è dedicata la “Fera di li malati”.

Otto giorni, dalla seconda alla terza domenica di luglio, in cui la comunità s’incontra e celebra la patrona, non dimenticando di gustare, come vuole la tradizione, il tipico gelato della festa e la cubbaita a base di mandorle e pistacchi.