La Rete dei Sicani: i partner

Di svantaggio, virtù!
A Prizzi l’ostello per tutti
dove si costruisce il futuro

 
Il progetto è dedicato
a persone con disabilità
e socialmente sfavorite

Per anni è stato soltanto un sogno, adesso all’ostello della gioventù Terra@Terra nella borgata Filaga di Prizzi arrivano da tutta Europa, soprattutto pellegrini della Via Francigena e studenti Erasmus.
La parola d’ordine è inclusione: l’ostello ricavato nei locali di una scuola degli anni Settanta, messa a disposizione del Comune di Prizzi, partner dell’iniziativa, è parte integrante di un progetto più ampio che vede protagonisti persone con disabilità o svantaggiate dal punto di vista socioculturale.
Non un semplice ostello, dunque. Terra@Terra è un progetto di sviluppo sociale incentrato sul territorio; un territorio messo a disposizione delle persone e dove le persone sono a disposizione del territorio: questa la mission. A portarlo avanti sono i volontari dell’Associazione “Solidarietà” Odv di Prizzi, impegnata in favore di soggetti svantaggiati e con particolare attenzione alle persone con disabilità; i soci della Cooperativa sociale “Padre Pio” di Prizzi, che operano nell’ambito dell’assistenza a minori, disabili, anziani e s’impegnano per l’inclusione socio-lavorativa dei soggetti svantaggiati; i volontari dell’Associazione “Al Plurale APS” di Casa Santa Erice nel Trapanese, che promuovono la valorizzazione dei talenti dei giovani.

Venticinque posti letto suddivisi in tre camerate, nell’ostello della gioventù di Prizzi, al fine di garantire loro una maggiore indipendenza, il piano terra è dedicato alle persone con disabilità motoria. La sala ristorazione, dove si possono gustare pietanze tipiche del territorio, è caratterizzata da un menù che segue la stagionalità, utilizzando soltanto prodotti a chilometro zero, o addirittura a “metro zero”, visto che l’ostello della gioventù Terra@Terra ha il suo bell’orto sociale.
«La struttura – dice Gisella Collura, referente della Cooperativa sociale Padre Pio, partner del progetto Terra@Terra e di Sicani Villages– è aperta da due anni: l’abbiamo inaugurata il 4 giugno del 2022. È un luogo di incontro e di scambio incredibile: chi passa da qui, lascia un segno. L’anno scorso, per esempio, un gruppo di giovani studenti in Italia con l’Erasmus, provenienti dal Nord Europa, dalla Grecia e anche dall’Ucraina, ci ha aiutato ad abbellire gli interni con alcuni murales, altri hanno realizzato panchine con il pallet. E poi, ci sono da esplorare i dintorni con escursioni organizzate, nelle quali coinvolgiamo le guide naturalistiche locali».
Insomma, come sottolinea il manifesto del progetto, Terra@Terra è amore per il territorio e cura delle persone; ma, soprattutto, un modo unico per conoscere il cuore dei Sicani, quella buona terra che ha nel capitale umano la sua punta di diamante.

All’ostello della gioventù Terra@Terra, si organizzano anche incontri e presentazioni di libri, come quella che all’inizio dell’attività ha visto protagonista l’attore Totò Cascio, siciliano di Palazzo Adriano, diventato famoso con “Nuovo Cinema Paradiso”; oggi affetto da retinite pigmentosa con edema maculare, ha raccontato la sua vicenda artistica e umana nel libro “La gloria e la prova”: «Un piccolo grande uomo – dice Gisella Collura – simbolo di una sensibilità che si riscatta».
Terra@Terra è anche uno Spazio Giovani con connessione wi-fi e postazioni pc, dove incontrarsi, lavorare, studiare, seguire corsi e laboratori organizzati ad hoc; è ospitato nell’ex stazione ferroviaria di Prizzi. «Il progetto Terra@Terra – dice Gisella Collura – è finanziato dal Dipartimento politiche giovanili e servizio civile universale della Presidenza del consiglio dei ministri e il nostro obiettivo è quello di coinvolgere nelle attività lavorative sempre più, al momento sono sei, ragazze e ragazzi under 35 con svantaggio socioculturale. Siamo ottimisti: per questa estate, sono già diversi i gruppi che hanno prenotato la loro permanenza nel nostro ostello».

 

Testo di Angela Mannino