La Rete dei Sicani: i partner
A Joppolo Giancaxio
da una discarica
è nato un parco avventura
A gestirlo una cooperativa
che in alta stagione
fa lavorare anche 15 persone
Da area abbandonata e degradata a cuore pulsante del paese. Questa è la storia di un piccolo grande “miracolo” avvenuto grazie all’entusiasmo e alla determinazione di un gruppo di giovani che non si sono arresi allo status quo e si sono, letteralmente, rimboccati le maniche.
Siamo a Joppolo Giancaxio, piccolo borgo dell’Agrigentino, con poco più di mille abitanti. Un tempo era una frazione della vicina Raffadali, dal 1926 fa invece comune a parte. È qui che una quindicina di anni fa, un gruppo di ragazzi ha deciso di non stare più a guardare e di andare a ripulire il “boschetto” del paese che, nel frattempo, era diventata una discarica abusiva. Un’area nel cuore dell’abitato, con tanto di anfiteatro incompiuto. La zona, prima in stato di totale abbandono, adesso è un parco avventura gestito da una cooperativa di quarantenni e giù di lì; e in alta stagione ci lavorano anche quindici persone. Una bella realtà per un centro così piccolo.
«Tutto è iniziato – racconta Carmelo Argento, presidente della cooperativa “Il Boschetto” – con una giornata ecologica spontanea, alla quale ha partecipato anche il sindaco di allora, Giuseppe Portella, che ha messo a disposizione i mezzi del Comune per la raccolta dei rifiuti. Successivamente, sempre la stessa amministrazione comunale ha indetto un bando per la realizzazione di un parco avventura. Ed eccoci qua».
Della cooperativa “Il Boschetto” che si è costituita nel 2018 ed è inserita nel Distretto rurale di qualità Sicani, oltre ad Argento, fanno parte Carmelina Quaranta, Gianni La Rocca e Pierluigi Cacciatori.
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Ma che si fa nel parco avventura “Il Boschetto” di Joppolo Giancaxio? Tra percorsi acrobatici di varia difficoltà e di diverse altezze, la zip-line per la caduta libera da quindici metri, le arrampicate e il power found per saltare nel vuoto, ma in discesa controllata, c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. Per gli amanti dei combattimenti simulati, c’è anche il paintball. E siccome il movimento stimola l’appetito, dopo le acrobazie del caso, se si vuole, c’è spazio anche per un bel barbecue.
«Nei quasi due ettari e mezzo che abbiamo a disposizione – dice Carmelo Argento – abbiamo creato uno spazio inclusivo, adatto a tutti e indicato anche per le famiglie con bambini, che possono organizzare qui la loro grigliata, con la possibilità di prenotare la carne presso la macelleria Cacciatore di Joppolo Giancaxio. Noi mettiamo a disposizione la griglia, la legna e un bel tavolo all’ombra anche per tutto il giorno». Il Boschetto ha anche un’area attrezzata per il campeggio, spesso utilizzata dai pellegrini della Via Magna Francigena o nelle notti di ferragosto.
Tra i progetti per il futuro della cooperativa, c’è sempre una maggiore apertura al territorio dei Sicani. «Dal parco – dice Argento – vogliamo potere uscire e dare la possibilità di fare conoscere sempre meglio il nostro territorio, anche attivando sinergie con le realtà più interessanti della zona. Pensiamo, per esempio, a percorsi in bici elettrica e a piccoli fuoristrada per coinvolgere anche i diversamente abili».
Intanto, c’è già un progetto per completare l’anfiteatro. «Il Comune – dice Argento – guidato dal sindaco Domenico Migliara, ha finanziato i lavori con seicentomila euro; e verrà realizzato anche un labirinto di Arianna delimitato dalle siepi».
Testo di Redazione